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INCONTRI. Simone Susinna: la bellezza ha il volto della “terra dei tre mari”.
Non passa inosservato: altissimo, abbronzato, occhi che virano al verde smeraldo. Una bellezza del genere ha il potere di mettere a disagio qualsiasi interlocutore, ma lui ti accoglie con un sorriso così genuino che ti stende: non hai più armi, nemmeno la timidezza. Vi presento Simone Susinna, nuova promessa della moda italiana.
L’andatura è sicura e rilassata, completamente asincrona rispetto ai tempi milanesi. L’accento siciliano, l’espressione vivace e la sua spontaneità sono spezie speciali che si sommano alla bellezza naturale conferendogli un’attitudine unica che parla di orgoglio, calore e leggerezza. Tratti tipici della sua terra, che ci portano lontano dal cielo plumbeo delle città del nord…Siamo nella piovosa Milano, poche tracce ci ricordano che la stagione è quella primaverile, appena qualche gemma sugli alberi del viale: una bella differenza per chi è abituato alla primavera siciliana. Fino a poche settimane fa Simone abitava nella sua terra, diviso tra gli affetti di famiglia ed i primi lavori, lo sport e le avventure col suo gruppo di amici di Catania.
Se è vero che per realizzare un sogno spesso bisogna lasciarsi indietro qualcosa, Simone racconta a Business We Love l’importanza di proteggere le proprie radici e di essere sostenuti dagli affetti: “Con i miei ho uno splendido rapporto e di questo vado molto fiero, non è scontato avere una famiglia unita e che ti appoggia e supporta in ogni tua scelta.”La sua è una storia tutta italiana, di quelle che ormai è raro scovare sulle passerelle milanesi. Del resto è evidente sin dalla prima occhiata: i suoi tratti sono inconfondibilmente mediterranei, i capelli scurissimi, la carnagione olivastra e gli occhi tanto verdi da aprirti direttamente una vista panoramica sui mari del Sud.
Simone parla di “casa” con grande nostalgia: “La mia terra è meravigliosa, cerco sempre di godermi tutto quello che può offrirmi”. La Sicilia è affascinante, calda, accogliente, ricca di panorami stupendi e tradizioni. Certamente trasferirsi a Milano significa rinunciare ad un legame profondo, ma ne vale la pena per realizzare un sogno…
“Sono sempre stato affascinato dal mondo della moda, ma non ne sapevo molto. Una sera a Taormina ho conosciuto per caso il mio attuale agente. Lui mi ha suggerito di salire a Milano per cominciare a lavorare seriamente e così è stato… Il cambiamento è avvenuto in pochi giorni!”. Abbiamo ascoltato questa storia decine di volte: attori e modelli dichiarano spesso di essere stati “scoperti per caso, per strada”. Sembra assurdo ma è così che accade a volte: basta un’occhiata esperta per intravedere il successo…
Continua Simone: “Tutto quello che avevo sempre immaginato, desiderato, sognato si è concretizzato davanti ai miei occhi… diventando la mia vita reale!”. Sembra di leggere un passo di The Secret (ndr Il Segreto, Rhonda Byrneil sogno che diventa realtà con una semplicità disarmante grazie ad un susseguirsi di eventi che in poche settimane spalancano cancelli…
Il primo lavoro? La sfilata di Armani. Non è da tutti cominciare così e continuare con Bikkembergs, Richmond e tanti altri. “Entusiasmo e adrenalina sono sempre con me, dentro di me. Affronto ogni lavoro sempre come se fosse la mia prima volta. Mi ripeto continuamente di restare concreto ed umile, di tenere i piedi ben saldi a terra. Ma questo non m’impedisce di puntare più in alto possibile”.E a chi crede che nel mondo della moda i ragazzi vivano alla giornata e senza obiettivi, Simone risponde: “Io ho le idee chiare: dare il massimo adesso, lavorare duro e ottenere il più possibile per raggiungere un traguardo importante che mi gratifichi e mi renda felice”. Per Simone è questione d’impegno, costanza e lealtà, valori saldi da non dimenticare in un ambiente in cui è un attimo farsi prendere la mano dalla tentazione della “bella vita”. Lo vedremo presto, chissà forse anche al cinema.
