Alessio, il modello più desiderato dalle ragazzine: «Scoperto in un centro commerciale»
Pozzi, 20 anni, dal paesino alle passerelle internazionali. Gli scatti con Irina Shayk, Candice Swanepoel e Courtney Love. Scoperto in un centro commerciale di Bergamo
di Federica Bandirali
Esplora il significato del termine: Fuori dalle sfilate milanesi lo attendono ogni volta centinaia di ragazzine. Come un attore o una rockstar. Invece è un modello. Per carità, fior fior di modello. Di lui colpisce il sorriso e la dolcezza. Ma ancora di più che parli italiano. Anzi, bresciano. Alessio Pozzi, 20 anni, è uno dei modelli italiani più ricercati dalle maison internazionali: da due anni gira il mondo nelle diverse settimane della moda. Nel suo curriculum campagne pubblicitarie (per fare solo qualche esempio) per Dolce & Gabbana, Givenchy, Calvin Klein e scatti con Irina Shayk, Candice Swanepoel e Courtney Love. A ricordaglielo lui arrossisce, sorride e continua a farsi abbracciare dalle fans, diventando ufficialmente il modello re dei social.Fuori dalle sfilate milanesi lo attendono ogni volta centinaia di ragazzine. Come un attore o una rockstar. Invece è un modello. Per carità, fior fior di modello. Di lui colpisce il sorriso e la dolcezza. Ma ancora di più che parli italiano. Anzi, bresciano. Alessio Pozzi, 20 anni, è uno dei modelli italiani più ricercati dalle maison internazionali: da due anni gira il mondo nelle diverse settimane della moda. Nel suo curriculum campagne pubblicitarie (per fare solo qualche esempio) per Dolce & Gabbana, Givenchy, Calvin Klein e scatti con Irina Shayk, Candice Swanepoel e Courtney Love. A ricordaglielo lui arrossisce, sorride e continua a farsi abbracciare dalle fans, diventando ufficialmente il modello re dei social.
Esplora il significato del termine: Come sei entrato nel mondo della moda?
«Sono nato e vivo a Capriolo, paese in provincia di Brescia. Un giorno, due anni fa, ero in un grande centro commerciale vicino a Bergamo per una visita dentista gratuita e, per caso, stavano scattando delle foto all’interno del negozio accanto allo studio dentistico. Sono stato notato e mi hanno chiesto se ero interessato ad avere degli appuntamenti a Milano per capire se potevo avere la faccia e il corpo giusti per la moda. Ho accettato».Come sei entrato nel mondo della moda?
«Sono nato e vivo a Capriolo, paese in provincia di Brescia. Un giorno, due anni fa, ero in un grande centro commerciale vicino a Bergamo per una visita dentista gratuita e, per caso, stavano scattando delle foto all’interno del negozio accanto allo studio dentistico. Sono stato notato e mi hanno chiesto se ero interessato ad avere degli appuntamenti a Milano per capire se potevo avere la faccia e il corpo giusti per la moda. Ho accettato».
Come sei entrato nel mondo della moda?
«Sono nato e vivo a Capriolo, paese in provincia di Brescia. Un giorno, due anni fa, ero in un grande centro commerciale vicino a Bergamo per una visita dentista gratuita e, per caso, stavano scattando delle foto all’interno del negozio accanto allo studio dentistico. Sono stato notato e mi hanno chiesto se ero interessato ad avere degli appuntamenti a Milano per capire se potevo avere la faccia e il corpo giusti per la moda. Ho accettato».
E come è andato il primo appuntamento a Milano?
«Bene, benissimo, ricordo ancora l’agitazione di quel giorno: un batticuore che ha lasciato spazio alla gioia quando poi ho firmato il primo contratto con l’agenzia Elite, a cui devo molto del mio successo. Prima di iniziare a lavorare come modello frequentavo l’istituto aziendale di Palazzolo per occuparmi, poi in futuro, della gestione di un’impresa. Ma le cose sono andate molto diversamente. E sono la prova vivente che possono cambiare da un giorno all’altro».
Hai già fatto campagne pubblicitarie e sfilato in tutto il mondo, come le vere star.
« In realtà credo e spero di essere soltanto all’inizio della mia carriera. Anche se in due anni ho fatto almeno 10 campagne mondiali e una settantina di sfilate. Credo che sia un ottimo risultato. Lavorando all’estero si capisce quanto il sistema moda sia internazionale perché le grandi maison si sviluppano e si rincorrono in un mercato mondiale. E vivere in questo sistema in movimento è davvero bello e ti arricchisce professionalmente».
Hai una cicatrice sulla guancia destra, che è successo?
«Sembrerà bizzarro ma me la sono fatta giocando con il mio gatto, che per altro ha la mia età, 20 anni. Si chiama Gris e vive a casa a Capriolo, dove torno appena posso, anzi appena finisco di lavorare. La mia cicatrice fa parte del mio look e devo dire che è diventata un mio tratto distintivo. Ma la parte del mio corpo di cui vado più fiero sono le spalle mentre non sopporto i miei capelli. Sembrano stopposi».
Che rapporto hai con le tue fans?
«Sono tantissime, fuori da ogni sfilata passo mezz’ore a fare selfie con loro e cerco di avere una parola e un sorriso per tutte. Mi fa molto piacere che il mio lavoro venga apprezzato e che porti qualche frutto, perché no, di celebrità. Mi seguono anche all’estero e il mio profilo Instagram, che curo personalmente, ha quasi 80 mila followers: sono giovane e comunico con la gente nel modo più diretto e veloce, al passo con il tempi».
Che cos’è per te la moda?
«Io so che cos’è la mia moda: sono un ragazzo di 20 anni e quello voglio essere. Quindi amo i jeans, le t-shirt e le sneakers. Ovvio che chi ci lavora dentro cerchi di seguire le tendenze, ma non ne sono una vittima».
Con chi ti piacerebbe lavorare?
«Vado a colpo sicuro: Gisele Bündchen».
Ma ha appena dato l’addio alle passerelle…
«Vabbé, ci sono i servizi fotografici. Poi magari mi vede, e ci ripensa!».